Nome comune del
Physostigma venenosum. Pianta
originaria dell'Africa occidentale, molto simile al nostro fagiolo; talvolta
raggiunge i 15 metri di altezza. Il frutto è costituito da un baccello.
Contiene due principi attivi velenosissimi, uno dei quali, l'eserina, ha grande
importanza nelle cure oftalmiche (come pure i suoi sali) per il suo potere di
restringere la pupilla: si usa per distruggere aderenze dell'iride e anche nel
glaucoma. L'eserina esercita un'azione notevole sulla mucosa della bocca,
promuovendo la secrezione salivare. Va usata con molta cautela; presa in dosi
elevate, paralizza i nervi che governano il cuore.